Test genomici in Sicilia: “Presto gratuiti per tuttti”

Durate il meeting dei Tavoli Regionali AIOM tenutosi il 21 aprile scorso grande spazio ha avuto la discussione sulla rimborsabilità dei test genomici per il tumore al seno. Ha illustrato in maniera esauriente la situazione Vincenzo Adamo, coordinatore reti oncologiche regionali in Sicilia.

“Il test genomico per il tumore al seno è ormai una pratica consolidata prevalentemente nelle pazienti in post menopausa sia dalla Food and Drug administration dall’EMA. Dentro la Rete Regionale Sicilia se ne è parlato molto, ma non abbiamo solo parlato: ci siamo dati molto da fare, in particolare dentro la Rete delle Breast Unit che fa parte della Rete Regionale. Insieme alla dottoressa Francesca Catalano – che è la coordinatrice della Rete delle Breast Unit – abbiamo preso in mano questo problema e stiamo preparando un documento per l’Assessorato nel quale mosriamo il numero annuo di pazienti siciliane potenzialmente eleggibili.”

“Lo scopo è portare un documento – diciamo – economico-sanitario, che mostri quindi anche i vantaggi in termini di risparmio per Sistema Sanitario. I dati mostreranno che, a fronte di un numero in realtà esiguo di test genomici annui, saranno evitate molte chemioterapie inutili, con un conseguente risparmio di risorse enorme. Siamo nelle condizioni di poter dire che pensiamo che nello spazio di pochi mesi dovremmo arrivare al traguardo di rendere i test genomici rimborsabili al 100%”.