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19 Marzo 2021

Tumore del seno: rivoluzione nella cura delle pazienti in Toscana

Il trattamento chemioterapico adiuvante, cioè dopo l’intervento chirurgico, riduce il rischio di recidiva ed è basato sulle caratteristiche della paziente e del tumore. Molte donne operate per carcinoma mammario, in fase iniziale, ricevono un trattamento chemioterapico dopo l’intervento chirurgico, anche se solo una percentuale inferiore beneficia di questa strategia terapeutica associata all’ormonoterapia. Oggi vi sono test in grado di indicare quando la paziente può realmente trarre vantaggi dalla chemioterapia e quando è sufficiente la sola terapia ormonale. E la Toscana ha assunto una decisione che rivoluziona il trattamento della malattia.

Per illustrare l’importante provvedimento, mercoledì 2 dicembre, è stata indetta una conferenza stampa on line a cui hanno partecipato Gianni Amunni (Direttore Generale dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica – ISPRO), Saverio Cinieri (Presidente eletto AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica), Laura Biganzoli (Direttore Breast Center dell’Ospedale Santo Stefano di Prato) e Pinuccia Musumeci (Presidente di Toscana Donna e portavoce di tutte le associazioni regionali che si occupano di tumore al seno).

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