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9 Marzo 2023

AIOM: “In Italia Pap test e vaccini Hpv in calo, lontani da obiettivi UE”

9 marzo 2023 – La pandemia ha contribuito a ridurre i tassi di adesione al pap test e all’Hpv test, così come la copertura vaccinale contro il Papillomavirus. Lo hanno evidenziato gli esperti che hanno preso parte oggi ad una conferenza stampa a Roma. “Tra il 2019 e il 2021 siamo passati dal 39% al 23% di tasso d’adesione al Pap o Hpv test”, dichiara Saverio Cinieri, presidente nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom). “Per recuperare questo gap, e più in generale arrivare alla soglia del 90%, vanno individuati nuovi modelli organizzativi dei programmi di screening regionali e vanno implementati i sistemi informatici di supporto. Anche per le vaccinazioni – continua – siamo passati dal 66% al 32% nelle undicenni e dal 54% al 26% negli undicenni. E’ necessario recuperare velocemente per non rischiare di avere un incremento di casi nel prossimo futuro”.

Secondo l’Europe’s Beating Cancer Plan, entro il 2025 il 90% degli Stati membri dovrà proteggere il 90% delle ragazze e incrementare significativamente l’immunizzazione nei ragazzi. “Lo screening cervicale – precisa Cinieri – dovrà essere offerto al 90% delle donne eleggibili e sempre il 90% delle pazienti con forme invasive dovrà ricevere trattamenti e follow-up tempestivi presso centri di alta specializzazione. In Italia abbiamo una sanità che ha tutte le potenzialità per rispondere in maniera coordinata a questa triplice sfida. Sviluppare percorsi sinergici e integrati di presa in carico della patologia nel suo complesso, che vadano dalla prevenzione primaria (vaccinazione, promozione di comportamenti volti a ridurre il rischio di contrarre l’infezione da Hpv) alla prevenzione secondaria (screening e diagnosi precoce), fino alla riduzione delle perdite al follow up e al miglioramento della qualità della vita delle persone colpite dalla neoplasia”.

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